Esempi di Bilancio di Sostenibilità: ecco l’elenco delle aziende soggette all’obbligo

24 Luglio 2024

Nei prossimi 5 anni il panorama imprenditoriale italiano sarà caratterizzato da alcuni rilevanti cambiamenti nell’ambito della rendicontazione non finanziaria, a partire dalla sua stessa denominazione in cui verrà sostituita la locuzione “non finanziaria” con “di sostenibilità”, al fine di sottolineare l’autonomia e l’importanza delle tematiche ESG (environmental, social, and governance) per l’attività d’impresa.

Con il recepimento della Direttiva UE 2022/2464 “Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)”, infatti, verrà ampliato il raggio d’azione dell’obbligo di rendicontazione ESG delle imprese europee, e verranno introdotti requisiti più severi per la redazione dei loro rapporti di sostenibilità. In particolare, a partire dal 2025, con riferimento alle performance del 2024, l’obbligo di rendicontazione sarà esteso gradualmente a tutte le grandi imprese e alle PMI quotate, portando il numero di organizzazioni coinvolte da 11.600 a 49.000, in tutta Europa, di cui circa 4.000 – dato recentemente limato al ribasso rispetto alle 7.000 ipotizzate inizialmente – solo in Italia.

Ad oggi, le imprese su cui ricade l’obbligo di rendicontazione degli impatti della propria attività su ambiente e società, sono ancora molte meno. La Direttiva UE 2014/95 “Non Financial Reporting Directive (NFRD)”, che verrà definitivamente superata dalla CSRD a partire dal prossimo anno, infatti, prevedeva l’obbligo di comunicazione delle proprie informazioni non finanziarie solo per le imprese di grandi dimensioni, classificate come enti di interesse pubblico (società quotate, banche, imprese di assicurazione e riassicurazione), ed aventi una tra le seguenti caratteristiche: più di 500 dipendenti; un totale dello stato patrimoniale superiore a 20.000.000 di euro; un totale dei ricavi superiore a 40.000.000 di euro.

Di seguito, viene riportato la lista, stilata dalla Consob e destinata a crescere esponenzialmente a partire dal prossimo anno, delle organizzazioni italiane obbligate, ad oggi, a rendicontare le proprie informazioni non finanziarie in virtù della NFRD.

Cliccando sui nomi di ognuna delle società è possibile accedere direttamente ai loro bilanci di sostenibilità pubblicati nel 2024 e relativi all’anno 2023.