Per “lavoro forzato” si intende qualsiasi lavoro o servizio che una persona non si è offerta di svolgere volontariamente e che è compiuto sotto la minaccia di una punizione o ritorsione, o che è richiesto come forma di pagamento di un debito.
Un’organizzazione non deve ricorrere né dare sostegno all’utilizzo di lavoro forzato, trattenendo ad esempio parti di salario al fine di obbligare il personale a continuare a lavorare, e deve accertarsi che ciò non avvenga all’interno di nessuna delle aziende che compongono la sua catena di fornitura.