Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) fa parte del programma Next Generation EU (NGEU), un programma ideato per contrastare gli effetti disastrosi della crisi pandemica. In particolare, il PNRR prevede un quadro di investimenti e riforme a cui sono allocate risorse per un totale di 222,1 miliardi di euro e consta di sei missioni precise. La seconda missione riguarda la rivoluzione verde e la transizione ecologica, la quale ha lo scopo di incentivare la sostenibilità e la resilienza dell’economia, accanto all’assicurazione di una transizione ambientale equa ed inclusiva. Per questa seconda missione verranno stanziati complessivamente 68,6 miliardi di euro.
La rivoluzione verde e la transizione ecologica del PNRR si prefigge l’obiettivo di rendere equilibrato il rapporto tra natura, sistemi alimentari, biodiversità e circolarità delle risorse, in coerenza con il Piano d’azione per l’economia circolare dell’UE. La missione 2 si compone di quattro parti principali, ed ognuna di esse permette la realizzazione di investimenti e riforme specifici.
Nel dettaglio:
- COMPONENTE 1 (M2C1): Riguarda l’agricoltura sostenibile e l’economia circolare; si definiscono i principi di riciclo e riuso, si amplia il tema della progettazione sostenibile e si introducono argomenti nuovi, come la blue economy (uno sviluppo dell’economia verde). Nei confronti della circular economy verranno stanziati 600 milioni di euro che permetteranno di sviluppare e implementare progetti all’avanguardia per quanto concerne la gestione e lo smaltimento dei rifiuti in alcuni settori sensibili, come quello del tessile e della plastica.
- COMPONENTE 2 (M2C2): Riguarda la transizione energetica e la mobilità sostenibile; si riforma la normativa per la promozione della produzione e consumo di gas rinnovabile, si semplificano delle procedure e dei processi amministrativi per un maggiore incentivo alla transizione ecologica e si promuovono gli impianti innovativi e le rinnovabili per le comunità energetica e l’autoconsumo.
- COMPONENTE 3 (M2C3): Riguarda l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici; si vuole puntare ad un risparmio energetico pari a 209 Ktep l’anno, ed un relativo abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra, tramite attività di riqualificazione residenziale e pubblica.
- COMPONENTE 4 (M2C4): Riguarda la tutela del territorio e della risorsa idrica; si vogliono ridurre di almeno il 15% gli sprechi di acqua nelle reti per l’acqua potabile andando a realizzare un sistema avanzato ed integrato di monitoraggio e previsione ed adottando delle misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati.
I vantaggi della Missione 2 del PNRR per le imprese
Il 37% dei fondi del PNRR sarà indirizzato verso la rivoluzione verde e la transizione ecologica, per questo motivo gli incentivi ed i finanziamenti per le aziende che abbracceranno le componenti sopra menzionate saranno notevoli. Da un punto di vista prettamente economico, la sostenibilità equivale all’elaborazione di strategie di trasformazione industriale e alla nascita di un nuovo modello di imprenditorialità, per questo si stanno incentivando molto le start up innovative nel settore della transizione ecologica, accanto ad una serie di strategie green che le aziende italiane possono elaborare. Tra queste:
- Puntare sul risparmio energetico e monitorarlo nel tempo,
- Adottare pratiche di riuso e riciclo dei prodotti industriali,
- Contrastare gli sprechi,
- Favorire l’inclusione e la diversità,
- Elargire compensi giusti ed equi per i lavoratori.
Le aziende che realizzeranno tali strategie sostenibili e seguiranno i principi della Missione 2 del PNRR saranno, in primo luogo, premiate dai consumatori, soggetti sempre più consapevoli dei temi legati alla sostenibilità e dell’importanza della transizione ecologica, tanto da essere disposti a pagare un prezzo maggiore per un prodotto attento all’ambiente. Inoltre, sta aumentando l’attenzione dei mercati finanziari nei confronti delle aziende attente alla sostenibilità e, di conseguenza, il flusso di investimenti su tali imprese.
Nuva supporta le aziende nel processo di transizione verso sistemi imprenditoriali responsabili e innovativi, in grado di tutelare gli ecosistemi e generare valore per tutte le parti interessate. In più, con i suoi servizi di Business Transition, Nuva aiuta le imprese ad essere in linea con la Missione 2 del PNRR e ad accedere a nuovi flussi di investimenti e procedure che solo un’azienda sostenibile può vantare.
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