Diventare un’azienda sostenibile è, al giorno d’oggi, uno degli obiettivi più cruciali nel mondo dell’imprenditoria. Infatti, è sempre più evidente quanto ogni attore sociale debba tenere in considerazione il tema della sostenibilità per contribuire al miglioramento delle condizioni attuali del nostro pianeta e del futuro delle prossime generazioni. Diversi paesi in tutto il mondo stanno aderendo a Conferenze e Agende, come l’Accordo di Parigi del 2015 e l’Agenda 2030 promossa dall’ONU sempre nel 2015, al fine di incentivare quante più aziende possibili ad impegnarsi verso la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e non solo. Uno degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e del più recente Green Deal Europeo (2019) è il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2050. Per incentivare il conseguimento della neutralità dell’impronta di carbonio, in Italia si è pensato alla realizzazione di agevolazioni e sgravi fiscali per le imprese che abbattono le loro emissioni e consumi energetici, accanto a finanziamenti che ne incentivano la loro proliferazione.
Quali sono le agevolazioni e i finanziamenti per le aziende sostenibili in Italia?
L’Italia, al fine di supportare le imprese nella transizione ecologica, ha sviluppato, di pari passo all’Unione Europea, una serie di incentivi e contributi specifici validi per ogni settore di mercato e per qualsiasi tipologia di azienda, indipendentemente dalla sua dimensione.
Tra questi rientra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha il compito di rendere concreti gli obiettivi del programma Next Generation EU. Il PNRR presentato dal Governo prevede
degli investimenti e delle riforme per un totale di 191,5 miliardi di euro e si muoverà su tre assi principali: digitalizzazione, transizione ecologica ed inclusione sociale.
La finanza agevolata è un altro insieme di strumenti previsti dal Green New Deal con l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare delle imprese. In particolare, la finanza agevolata favorisce, tramite ad esempio contributi a fondo perduto o contributi in conto interessi, progetti che riguardano i seguenti temi:
- Decarbonizzazione dell’economia
- Economia circolare
- Riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- Rigenerazione urbana
- Turismo sostenibile
- Adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico
Infine la Transizione 4.0 è il nuovo programma industriale italiano, che introduce incentivi e agevolazioni fiscali per le aziende produttrici che investono in azioni e misure innovative entro il 31 Dicembre 2022. Tramite questo programma vengono erogati crediti di imposta a quelle aziende che meritano e necessitano di investimenti in beni strumentali e ricerca e sviluppo di tipo digitale.
Come ottenere queste agevolazioni e incentivi per le aziende sostenibili?
NUVA mette a disposizione una serie di servizi utili e necessari per migrare verso un modello imprenditoriale maggiormente sostenibile, che possa facilitare l’accesso agli incentivi menzionati. Tramite i nostri servizi, tra cui quelli inerenti a Circular Economy, Carbon management e Climate Change, l’azienda non solo avrà un impatto positivo e reale sul pianeta e sull’ambiente grazie alla riduzione delle emissioni di CO2, ma riuscirà a migliorare le proprie possibilità di accesso al credito.
I vantaggi dell’essere un’impresa sostenibile non si limitano a questi, ma se ne presentano molti altri, come ad esempio il maggiore coinvolgimento del personale, il quale si sentirà parte di un’organizzazione responsabile e attenta alla comunità, oppure il migliore posizionamento presso clienti e consumatori finali, sempre più attenti a scelte di acquisto etiche e sostenibili.