Stakeholder engagement

Stakeholder engagement

Una buona prassi per lo sviluppo di strategie aziendali condivise

Vuoi conoscere più nel dettaglio quali benefici offrirebbe un percorso di stakeholder engagement alla tua impresa? Sei interessato ad una nostra gap analysis gratuita? Contattaci

Stakeholder engagement Vantaggi

L’azienda che avvia un percorso di stakeholder engagement sistematico, gode di una serie di benefici in termini di:

  • Miglioramento dei rapporti con istituzioni e società civile
  • Maggiore coesione interna all’organizzazione
  • Fiducia da parte del consumatore o utente finale
  • Prevenzione dei rischi reputazionali
  • Posizionamento competitivo rispetto ai propri concorrenti
  • Ottimizzazione delle risorse allocate per la risoluzione di problematiche emergenti
  • Comprensione del contesto operativo, incluse le opportunità in esso insite
  • Identificazione delle tematiche rilevanti (materiali) in ottica di rendicontazione

Cos’è lo stakeholder engagement?

Per giungere a una definizione di stakeholder engagement, è importante partire dal significato del termine “stakeholder”

La traduzione letterale di stakeholder è, in italiano, “portatore di interesse”. Gli stakeholder sono definiti come soggetti o individui che possono essere influenzati in modo significativo dalle attività̀, dai prodotti o dai servizi di una organizzazione. Sono stakeholder, anche coloro le cui azioni possono incidere sulla capacità dell’organizzazione stessa di attuare le proprie strategie o raggiungere i propri obiettivi. 

Ma chi sono in pratica gli stakeholder di una organizzazione? Gli stakeholder possono essere soggetti interni (dipendenti, rappresentanti sindacali, soci e investitori) o esterni (partner, clienti, enti, autorità,  istituzioni, fornitori e appaltatori, comunità locali, ONG, sigle sindacali e associazioni di categoria), che risentono – in modo diretto o indiretto – delle scelte strategiche intraprese da una organizzazione, e/o sono eventualmente in grado di influenzarle.

Per stakeholder engagement si intende il processo sistematico di coinvolgimento di tali interlocutori rispetto alle tematiche ritenute maggiormente rilevanti – cosiddette “materiali” – sia per l’organizzazione che per loro stessi.

Come impostare correttamente un modello di stakeholder engagement?

Il presupposto di un modello di stakeholder engagement efficace è rappresentato dall’attuazione di un concetto cardine, quello di inclusione delle parti interessate. Non c’è coinvolgimento in assenza di una reale apertura al dialogo con gli stakeholder. Un dialogo non sempre facile, ad esempio per via della presenza di esigenze e aspettative non convergenti. Tuttavia, proprio per questo assume un ruolo determinante nella definizione e il consolidamento delle strategie di una organizzazione.

Un modello di stakeholder engagement è qualitativamente valido nel momento in cui rispetta i seguenti parametri:

  • trasparenza 
  • tempestività
  • adeguatezza
  • flessibilità 
  • rispondenza

Il coinvolgimento delle parti interessate dovrebbe offrire valore sia all’organizzazione che se ne fa promotrice, che ai suoi interlocutori. Affinché questo avvenga, è necessario che il commitment (impegno) dell’organizzazione verso un dialogo inclusivo si traduca nell’integrazione dello stakeholder engagement nei suoi processi decisionali, nella definizione delle sue politiche e strategie, nonché nelle prassi operative e gestionali.

Stakeholder engagement - parametri qualitativi

Come sviluppare un processo di stakeholder engagement?

Un processo di stakeholder engagement efficace, si articola secondo varie fasi:

  1. Identificazione degli obiettivi del coinvolgimento, coerenti con la strategia e le prassi dell’organizzazione
  2. Definizione del perimetro dell’engagement, ad esempio a livello tematico (gli argomenti oggetto del coinvolgimento) o temporale (le tempistiche previste per il processo)
  3. Definizione  delle responsabilità dell’ingaggio all’interno dell’organizzazione, tramite nomina degli owner dell’engagement, ossia i responsabili delle attività di coinvolgimento delle parti interessate
  4. Profilazione e mappatura degli stakeholder, da sottoporre a revisione e aggiornamento periodici
  5. Definizione del metodo e del livello di ingaggio, che può variare in relazione ai suoi obiettivi, oltre che alla tipologia di stakeholder. Ad esempio, con le parti interessate con le quali si ha una relazione di breve termine, si potrà optare per un engagement meno attivo, mentre per quegli stakeholder – interni o esterni – con i quali si ha un rapporto continuativo e di lungo termine, sarà opportuno intraprendere percorsi di coinvolgimento più strutturati, basati sulla consultazione diretta o una collaborazione avanzata
  6. Elaborazione dei piani di engagement, che includano gli stakeholder identificati, ma anche gli owner del processo, le risorse allocate, la metodologia scelta e le tempistiche previste.
  7. Definizione e monitoraggio degli indicatori di processo, così da misurarne e valutarne gli impatti
  8. Registrazione dei risultati dell’engagement e sviluppo di action-plan correlati
  9. Rendicontazione dei risultati dell’engagement e delle azioni che l’organizzazione intende intraprendere

Consulenza stakeholder engagement: l’approccio di NUVA

Come Società Benefit, NUVA si fonda su un modello di business fortemente inclusivo. Questo ci permette di guidare con cognizione di causa  le organizzazioni interessate a sviluppare un processo di stakeholder engagement efficace. Inoltre offriamo loro le competenze tecniche necessarie, da noi maturate a fronte di una vasta esperienza nel settore della sostenibilità.

Il nostro approccio alla consulenza sullo stakeholder engagement integra prassi consolidate a strumenti innovativi, come ad esempio la nostra piattaforma web-based, che offre l’opportunità alle organizzazioni di sviluppare dei percorsi di ingaggio attivi, articolati secondo tre fasi:

  • Information (attività di formazione e sensibilizzazione)
  • Evaluation (somministrazione e analisi di survey)
  • Action (sviluppo di action plan condivisi)

Il coinvolgimento tramite una piattaforma on-line, garantisce la possibilità di sviluppare e gestire processi di engagement complessi, ottimizzando le risorse investite – sia per l’organizzazione promotrice che per gli stakeholder – e monitorando costantemente l’avanzamento delle attività. Inoltre, l’’accessibilità di uno strumento web-based intuitivo, incoraggia gli utenti ad una partecipazione attiva. Ciò contribuisce in modo determinante all’efficacia dello stakeholder engagement, tassello fondamentale dei processi di rendicontazione non finanziaria, funzionale alla pubblicazione del bilancio di sostenibilità di una organizzazione. Contattaci per conoscere più nel dettaglio le funzionalità della nostra piattaforma di stakeholder engagement.

Quali sono le linee guida di riferimento per un percorso di stakeholder engagement?

Da anni, l’istituto inglese AccountAbility promuove l’accountability delle organizzazioni sui temi dello sviluppo sostenibile, pubblicando delle utili linee guida (serie AA1000) che supportano le organizzazioni nello sviluppo di modelli di governance innovativi e multi-stakeholder, basati sul principio della partecipazione diretta. 
Uno degli standard più significativi sviluppati da AccountAbility, è proprio quello relativo allo stakeholder engagement “AA1000SES” (la sigla SES sta per “Stakeholder Engagement Standard”), la cui ultima emissione risale al 2015. Tale standard si basa su principi analoghi a quelli adottati da GRI (Global Reporting Initiative): inclusivity, materiality e responsiveness. Valori che dovrebbero guidare le prassi di coinvolgimento degli stakeholder in ottica di rendicontazione. 
Si tratta di un approccio all’engagement delle parti interessate di livello avanzato (di terza generazione), sviluppato in ottica integrata, e non un approccio preventivo o reattivo rispetto alle sollecitazioni esterne (come per gli stakeholder engagement di seconda e prima generazione). Questo modello di engagement assicura un coinvolgimento reale – che sia rispetto ad un progetto specifico o alle strategie generali di una organizzazione – in grado di costruire dei percorsi solidi e condivisi, fondati su un’adesione consapevole delle parti interessate.

Come identificare gli stakeholders?

Una mappatura degli stakeholder, ovvero una loro identificazione sistematica, in relazione alle caratteristiche specifiche di una organizzazione, è tra i primi passi da compiere per costruire un modello di stakeholder engagement efficace. Un ottimo riferimento per elaborare una mappa degli stakeholder, viene offerto dalla linea guida AA1000SES di AccountAbility
Le linee guida AA1000SES rispondono ad una domanda fondamentale. Come identificare gli stakeholder da coinvolgere? Secondo le linee guida AA1000 SES, un processo di identificazione degli stakeholder può essere basato su 5 parametri: 
1 – Dipendenza: Gruppi o individui che dipendono in modo diretto o indiretto dalle scelte di un’organizzazione, dai propri prodotti o servizi, e dalle performance associate.
2 -–Responsabilità: Gruppi o individui rispetto ai quali un’organizzazione ha, o in futuro potrebbe avere, obblighi legali, commerciali, operativi, etici o morali.
3 -–Tensione: Gruppi o individui verso i quali un’organizzazione deve prestare un’attenzione immediata, in merito ad aspetti finanziari, economici, sociali o ambientali.
4 -–Influenza: Gruppi o individui che potrebbero avere un impatto sull’organizzazione o in generale influenzare le sue scelte 
5 -–Diversità di prospettiva: Gruppi o individui che potrebbero avere una prospettiva diversa rispetto a determinate condizioni o circostanze, portando ad una nuova comprensione delle loro dinamiche, e quindi ad una nuova possibilità analitica 

Referenze

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Stakeholder engagement Vantaggi

L’azienda che avvia un percorso di stakeholder engagement sistematico, gode di una serie di benefici in termini di:

  • Miglioramento dei rapporti con istituzioni e società civile
  • Maggiore coesione interna all’organizzazione
  • Fiducia da parte del consumatore o utente finale
  • Prevenzione dei rischi reputazionali
  • Posizionamento competitivo rispetto ai propri concorrenti
  • Ottimizzazione delle risorse allocate per la risoluzione di problematiche emergenti
  • Comprensione del contesto operativo, incluse le opportunità in esso insite
  • Identificazione delle tematiche rilevanti (materiali) in ottica di rendicontazione

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